Dominare l'onda ..... elettromagnetica

Mara Giacobazzi

Ci sono stati dei periodi nel nostro Istituto nei quali opportunità offerte dalla Provincia, dedizione degli insegnanti, buona volontà e, oserei dire, curiosità degli studenti hanno sinergicamente portato alla realizzazione di ottimi lavori di ricerca, studio e misurazione in ambiti nuovi rispetto alle normali programmazioni didattiche che hanno coinvolto non solo i ragazzi del triennio, ma anche gli studenti del biennio.
Mentre pensavo al titolo da dare a questa pagina, mi ritornavano in mente pomeriggi passati in laboratorio con alcuni studenti di seconda, che con molta vivacità proponevano titoli per i cartelloni che avrebbero illustrato alla scuola il lavoro svolto. Gli studenti rimanevano oltre l'orario scolastico, senza fatica.
Era il primo anno che ci occupavamo di elettrosmog.
Avevamo acquistato due strumenti per le misurazioni di campi elettrici e magnetici per la bassa e l'alta frequenza, tra i migliori che il mercato offriva, gli stessi che usava ARPA e avevamo iniziato a studiare. Io, Ugo Viola, Andrea Monzani e Maurizio Manfredi dovevamo portare avanti il progetto finanziato dall'Amministrazione Provinciale.
Prima un corso teorico per studenti di quarta, poi lezioni di addestramento all'uso degli strumenti. Nelle seconde potenziamento dello studio dell'elettromagnetismo e lezione sull'utilizzo degli strumenti.
Ed infine misure: monitoravamo le apparecchiature dei laboratori, facevamo misure vicino ad elettrodomestici e in ambienti domestici, nei pressi di linee ad alta tensione e di stazioni radio base. Spesso io, Viola e Manfredi uscivamo coi tecnici ARPA per fare misurazioni in edifici scolastici della città.
Avevamo acquisito una discreta esperienza e avremmo dovuto coinvolgere gli studenti in un programma di misurazioni nelle scuole di Modena e provincia i cui risultati sarebbero stati utilizzati da ARPA. Questo progetto non si realizzò, il lavoro rimase limitato al nostro Istituto, alle misure nei pressi di apparecchiature di ogni tipo, dall'asciugacapelli al computer, dal cellulare al forno a microonde, alle misure nei pressi di elettrodotti e stazioni radio base organizzate autonomamente.
Nell'anno scolastico 2002/03 le ultime misure furono fatte nella gita sul Monte Cimone.

L'anno scolastico 2003/04 inizia e Viola coordina il Progetto elettrosmog. Ho una seconda con molti studenti motivati e capaci e intravedo la possibilità di inserire nella programmazione il progetto.
Una sera navigando in Internet entro nel sito Elettra2000 e leggo che il Consorzio Elettra 2000 indice un Concorso dal titolo "Campi elettromagnetici e società". Dobbiamo partecipare, abbiamo un bagaglio di conoscenze e di esperienza adeguati, la classe può portare avanti un buon lavoro. Ne parlo con Viola: "Perché no, ci possiamo provare". Coinvolgo la classe, tutti sono disposti a collaborare e ad imparare. Abbiamo pochi mesi di tempo. Cinque studenti decidono di iscriversi e di realizzare un CD che, partendo dai risultati di un questionario somministrato a famiglie, studenti e insegnanti, cerchi di mettere un po' di ordine sull'argomento, chiarendo dubbi e fornendo informazioni e consigli che gli studenti formulano a seguito di misure eseguite dalla classe e personalmente e di studio su appunti loro forniti.
Si lavora intensamente, stiamo a scuola interi pomeriggi, si lavora anche a casa, il tempo è poco, il lavoro va spedito entro il 30 aprile. Viola è sempre disposto ad aiutarci.
Il 30 aprile parte il pacco raccomandata.
Gli studenti vogliono apportare alcune modifiche, cambiano titolo, cambiano musica di sottofondo, c'è una versione migliore. A Pontecchio ci concedono di portare quest'ultima versione. Io e Viola portiamo la nuova versione entro mezzogiorno del 2 maggio. Siamo un po' emozionati, io per il luogo speciale: la casa è quella di Marconi, c'è anche la sua tomba, Viola anche perché in quel luogo così bello ha fatto la tesi con uno dei professori che ha indetto il Concorso.
Il 20 di maggio circa arriva un telefonata: siamo invitati alla cerimonia di premiazione.
Il 26 maggio c'è la proclamazione dei vincitori nella villa Marconi a Pontecchio, dopo la presentazione dei lavori. Partecipa tutta la classe. L'alunno Balugani presenta il lavoro con chiarezza e molta sicurezza. Siamo emozionati, ma alla proclamazione...non siamo terzi, nemmeno secondi..."non abbiamo vinto proprio niente" dice qualcuno... siamo però PRIMI: DOMINARE L'ONDA ....ELETTROMAGNETICA è il lavoro che vince il primo premio e la classe manifesta la propria gioia come allo stadio
Ho sempre pensato che la scuola sia uno dei momenti più importanti nella vita di una persona e che quindi lo sarà in futuro per i miei studenti, ma mai come quel 26 maggio ho sentito la soddisfazione per aver lavorato con e per gli studenti e aver contribuito a far finire un anno scolastico con tanta soddisfazione.