UNA VERA SFIDA

Alessandro Ruini
(studente serale, 5H nell'anno scolastico 1997/98)

Lasciate che mi presenti: mi chiamo Alessandro Ruini, ho 22 anni e sono uno studente che frequenta la classe 5° H del corso serale dell'istituto. La mia esperienza è iniziata nel settembre del 1994, quando mi sono iscritto al secondo anno del biennio. Già dalla prima sera di lezione mi sono trovato in un ambiente nuovo un po' diverso dalla scuola che avevo frequentato di giorno per molti anni. Subito mi sono immaginato un anno scolastico duro e quasi impossibile, ma dopo una settimana mi sono ricreduto, e ho constatato che le difficoltà erano facilmente superabili con un po' di impegno.
Mai avevo assistito a delle lezioni così serene, preparate da insegnanti disponibili sempre pronti a rispiegare gli argomenti. Vorrei citarli tutti: Monzani, Nerini, Mattioli...

Le loro ore di lezione raramente mi hanno annoiato e con loro ho instaurato un rapporto che non avevo mai avuto con altri professori.
Non posso certo dimenticare i miei compagni di scuola, amici anche al di fuori di essa, che hanno intrapreso il cammino scolastico con me, accomunati dal desiderio di incrementare le proprie conoscenze e trovare un lavoro più soddisfacente.
Mi ricorderò di tutti gli studenti, di chi si è ritirato, di chi purtroppo non c'è più, soprattutto non scorderò l'unione e la collaborazione che ha contraddistinto la nostra classe e che è stata indispensabile per giungere tranquillamente al termine del triennio.
L'esperienza della scuola serale si è rivelata una vera sfida per molti di noi, dato che abbiamo dovuto coniugare il lavoro con lo studio, esperienza non facile soprattutto per chi esegue lavori pesanti e turni con orari scomodi.
Nonostante ciò, tutti noi ci siamo impegnati ottenendo risultati a volte mediocri, ma nella maggior parte dei casi apprezzabili; siamo riusciti ad affrontare un programma scolastico lungo e difficile, con pochissimo tempo per studiare e poche ore di lezione rispetto ai corsi diurni.
Le soddisfazioni così ottenute spesso hanno preso il sopravvento sulla stanchezza, tanto che ci sono state sere in cui abbiamo continuato a studiare argomenti di vario genere, nonostante fossero terminate le ore di lezione.
Per quanto mi riguarda, la scuola serale non è impossibile da frequentare, con un po' di organizzazione si possono raggiungere i risultati sperati, l'unica cosa necessaria è un po' di buona volontà che va unita all'interesse per le materie.
Non ricorderò il Fermi solo come una scuola, ma anche come un centro culturale in cui si sono svolte iniziative e convegni presenziati da professori, politici ed autorità.
Quando ho potuto partecipare a queste assemblee sono rimasto soddisfatto, soprattutto nelle occasioni in cui alcuni insegnanti hanno affrontato senza tabù i problemi dei giovani. Ormai sono giunto al termine del percorso scolastico e vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato.