Antefatto.
Gli studenti della classe 3 I ( a.s. 1982-83 ) in gita ad Assisi mi inviano la cartolina riportata sopra, priva di francobollo.
Il retro riporta una circuito a più maglie in a.c. con generatori, resistenze, condensatori e induttanze; insomma, un circuito con un po' di "roba". Inoltre, il consiglio di risolverlo con "Tavan" traduzione in dialetto del teorema di Thévenin. A quei tempi, ( accipicchia quanto tempo è passato ) insegnavo Elettrotecnica in 3I e 4I.
Al rientro dalla gita, i ragazzi iniziano a tempestarmi, giorno dopo giorno, con la solita domanda: - Prof, ha ricevuto posta? -. La mia risposta per più di una settimana fu sempre la stessa: - No. Ma, cosa deve arrivarmi per posta? -. La risposta degli studenti: Risatine, gomitatine... frasi incomprensibili, pronunciate con un filo di voce.
Poi, un giorno, all'ora di pranzo suona il campanello. Chi sarà mai questo rompicoglioni a quest'ora del giorno.
- Chi è - chiedo un po' alterato (ero a pranzo).
- Posta - rispose il postino.
- C'è la cassetta della posta con la targhetta, non l'ha vista? - replicai.
- Deve scendere per firmare -.
Accidenti che scocciatura!! Scesi. Il postino fermo sui tre scalini dell'atrio mi sorrise appna mi vede sbucare dall'ascensore. " Che c... ridi!! " ho pensato. Lo raggiunsi. Mi porse una cartolina e mi disse:
- Sono 500 Lire di multa perché manca il francobollo. Sa come sono i ragazzi e si rimise a ridere -.
Per fortuna avevo il portafoglio in tasca. Pagai. Poi, venne da ridere anche a me, mentre leggevo cosa c'era scritto.
A scuola mentii, quando i ragazzi mi riproposero la stessa domanda: - Non è arrivato nulla per posta. Come ve lo devo ripetere. Vi sarete sbagliati a scrivere l'indirizzo -. Quella settimana venne fissato il compito in classe ( termini ormai arcaici e superati dai moderni " prova scritta individuale ". Sono la stessa cosa, ma sì, diciamolo pure, non terrorizzano più gli studenti come "il compito in classe" ) sui teoremi di risoluzione delle reti elettriche in corrente alternata.
Ogni giorno, che avevo lezione con loro (9 ore settimanali ) la stessa domanda e la stessa risposta. Ormai, nella maggior parte dei ragazzi era passata l'idea che quella "posta" non sarebbe più arrivata.
EPILOGO
Il giorno del compito. I banchi erano stati disposti "a macchia di leopardo" prima che entrassi in aula.
- Ciao a tutti. Vedo che vi siete già schierati per la battaglia. Come al solito togliete i bigliettini dai fogli. I quaderni sotto al banco. Cancellate le scritte sul banco. Se trovo uno che bluffa sono c... suoi.-.
Mentre parlavo, cercavo nel borsello ( ah, è vero, allora si usava il borsello ) il foglio con il compito da ricopiare sulla lavagna. A quei tempi non si usavano le fotocopie!
- Accidenti, ragazzi, non trovo il foglio!!. Vuoi vedere che me lo sono scordato sul tavolo. Eppure ci deve essere-.
Ho rovistato in tutti i taschini dei borsello, nel portafoglio, Niente. Il foglio non si trovava.
- Prof. lo rinviamo - disse uno studente, accompagnato da un coro di si!!!
- Un momento. Adesso ricordo il perché non trovavo il foglio del compito!-. E, mentre terminavo la frase, misi una mano nella tasca interna della giacca.
- Mi è errivata questa, per posta ieri - dissi sorridendo, rivolto agli studenti - e poiché, sopra c'è un circuito, ho pensato che qualcuno volesse aiutarmi a preparare il compito.-
Mostro la cartolina senza francoballo spedita ad Assisi!!!
- Scrivete: Data la seguente rete elettrica.... -
Vengo interrotto da più voci: - Ma prof, non vorrà mica darci quel bordello di circuito....-.
- Certo. - fu la risposta - E' un po' più complicato di quello che avevo pensato, ma visto che lo avete pensato, saprete anche risolverlo. Scrivete!!!-.
Ho percepito tra il brusio e le proteste solo questa frase dialettale di uno studente rivolto al suo compagno di banco:
- Cat gnisa un cancher at liva det che al sal deva da fer cal circuit dal cas lè! - Traduzione : ti pigli un accidente , te lo avevo detto che ce lo avrebbe dato da fare quel circuit del c.... lì!!!
Il compito non andò molto bene!

 
 

Antefatto.

 
 

Confesso che non ricordo il nome di questa "ammiratrice", che mi ha scritto dalla Tailandia nel 1985.

 
 

Avevo chiesto ad Ivan una cartolina con una bellissima attrice e relativo autografo a me dedicato!!.

 
 

Mi piacerebbe sapere di quale 3F si tratta.

 
 

Sempre Tondelli che mi scrive...